"Se si volesse stabilire qual è il paesaggio italiano più tipico, bisognerebbe indicare le Marche... L'Italia, nel suo insieme, è una specie di prisma, nel quale sembrano riflettersi tutti i paesaggi della terra ... L'Italia, con i suoi paesaggi, è un distillato del mondo; le Marche dell'Italia. Qui abbiamo l'esempio più integro di quel paesaggio medio, dolce, senza mollezza, equilibrato, moderato, quasi che l'uomo stesso ne avesse fornito il disegno ... E' una terra filtrata, civile, la più classica anzi delle nostre terre ... Difficile trovare altrove una così esatta corrispondenza tra gli animi e il paesaggio ... Un viaggio nelle Marche, non frettoloso, porta a meraviglie. "
Guido Piovene
Viaggio in Italia, 1957
Le Marche ed i tesori della natura
- Il monte Conero e la sua riviera (39 km)
- I monti Sibillini (130 km)
- La gola del Furlo (55 km)
- Le grotte di Frasassi (60 km)
- La Riserva naturale Abbadia di Fiastra-Tolentino (75 km)
Le Marche dei segreti
- Le Grotte di Osimo: un affascinante percorso sotterraneo intriso di mistero.
- Dimore storiche e giardini: un meraviglioso percorso nei luoghi di delizia dell'aristocrazia marchigiana.
- La baia magica di Portonovo e l'abbazia di S. Maria di Portonovo: la baia più bella delle costa marchigiana tra miti e leggende.
- Matelica e il suo globo: una misteriosa sfera, gli antichi fasti della romana "Matilica" e uno splendido museo archeologico dove il passato incontra il presente.
- Ripatransone e il vicolo più stretto d’italia: stradine e vicoli che s'intrecciano e s'inerpicano sul colle, ma solo uno è il più stretto in assoluto… al turista il compito di scovarlo!
- Servigliano e le sue magiche geometrie: l'ideale cinquecentesco della città perfetta prende vita nelle simmetrie urbanistiche della cittadina settecentesca.
- Macerata e i segreti esoterici di Villa Lauri: un interessante percorso iniziatico nel silenzio di un parco e all'ombra di secolari alberi.
- Tolentino, la città del sorriso: viaggiare divertendosi si può nel museo della Caricatura di Tolentino.
- La Gola del Furlo e Mussolini: è proprio nella piccola frazione del Furlo che è ancora possibile leggere un pezzo di storia scolpito nella memoria, nelle foto, negli oggetti e nell'arredamento della sala da pranzo di Mussolini il cui profilo scolpito nella roccia, domina la gola.
- Urbania e la Chiesa dei Morti: le mummie di Urbania costituiscono, per i visitatori, una delle mete più curiose ed originali della regione.